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  • Immagine del redattoreDott.ssa Valeria Baldi

Il Counselling Psicologico Scolastico

COS’È IL COUNSELLING PSICOLOGICO?

Il counselling psicologico è un’attività professionale, di competenza specificamente ed esclusivamente psicologica, volta al miglioramento della qualità di vita dell’individuo, potenziandone le risorse e la capacità di autodeterminazione.

COME? Offrendo innanzitutto uno spazio di ascolto e di contenimento, nel quale, poi, esplorare insieme eventuali difficoltà relative ai processi evolutivi, fasi di transizione e situazioni critiche, al fine ultimo di rafforzare le capacità di scelta e di cambiamento


Perché IL COUNSELLING è UTILE A SCUOLA?

Gli insegnanti, oggi più di ieri, sono chiamati a rispondere a molteplici richieste ed a gestire livelli di complessità crescenti, soprattutto dal punto di vista relazionale, nell’intreccio tra differenti bisogni, esigenze ed obiettivi di alunni, famiglie, colleghi, personale ATA, educatori, dirigenza scolastica.

I repentini e costanti cambiamenti che caratterizzano la nostra società sembrano andare di pari passo con le molteplici eterogenee difficoltà manifestate dai ragazzi sia nella sfera degli apprendimenti che in senso lato in quella dei comportamenti.

Il counselling scolastico si colloca, dunque, in una visione della scuola stessa come ambiente educativo a trecentosessanta gradi, focalizzato sulla crescita complessiva della personalità degli studenti e dell’intero gruppo classe, promuovendo benessere e prevenendo ogni forma di disagio.

Affinché si ottengano dei risultati positivi nel processo di apprendimento è necessaria una comunicazione efficace ed una adeguata gestione delle dinamiche relazionali.

COME? Avvalendosi della presenza, a scuola, di professionisti psicologi che svolgono attività psicologiche di counselling scolastico, ci si prefigge l’obiettivo di contenere ed esplorare gli eventuali disagi portati dagli individui e potenziare la qualità delle relazioni all’interno del complesso ecosistema classe-scuola-famiglia, attraverso strategie basate in primo luogo sull’ascolto attivo, il contenimento, la riflessione, la comprensione, l’empatia.

UN ESEMPIO: QUANDO è MOLTO UTILE IL COUNSELLING SCOLASTICO?

DSA e BES

Lo spazio di contenimento e di ascolto offerto dagli psicologi all’interno delle scuole risulta particolarmente utile nella gestione dei bisogni educativi speciali e dei disturbi dell’apprendimento.

Tali quadri risultano, ad oggi, presenti in percentuale piuttosto diffusa ed in aumento nel contesto scolastico, richiedendo l’auspicabile e per certi versi indispensabile cooperazione tra famiglie, corpo docenti, personale scolastico ed esperti psicologi e neuropsichiatri.

Il percorso di gestione dei BES e dei DSA prevede, infatti, un iter complesso che si articola in:

· Interventi per l’individuazione precoce dei DSA o dei BES

· Diagnosi e certificazione della presenza di DSA da parte di servizi specialistici

· Comunicazione della diagnosi alla scuola ed alla famiglia

· Elaborazione di un Piano Didattico Personalizzato

· Attività mirate di potenziamento

La presenza di professionisti psicologi che svolgono attività di counselling scolastico si inserisce, dunque, a pieno titolo in un approccio di tipo ecologico e sistemico che riconosce la necessità di fornire assistenza specialistica multidisciplinare a studenti, bambini ed adolescenti, che manifestino bisogni educativi speciali, disturbi dell’apprendimento o disabilità.

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